Quando (era più o meno un anno fa) ho ricevuto la proposta di progettare un libro per la bellissima collana Ullallà della Emme Edizioni, la mia contentezza si mescolava alla paura di non riuscire a progettare un intero libro che andasse bene alla fascia d'età per cui sono pensati.
Il punto di forza maggiore era quello dello sviluppare una storia, un fil rouge che collegasse tutte le illustrazioni e le fustelle, i "buchi" che nelle pagine raccontano attraverso la loro forma una sensazione, un punto d'incontro tra tutte le immagini del libro.
Questo è il menabò che ho costruito che serviva a capire come far giocare tutte le forme, un lavoro di precisione che richiedeva molta accortezza tecnica (ogni buco doveva cadere precisamente in uno spazio nell'illustrazione successiva).
Una prova di copertina, poi scartata successivamente
Lo scoiattolo è rimasto, ma al posto della cesta è poi comparsa una tartaruga
Le forme delle fustelle devono avere una dimensione e una distanza dal bordo ben precise.
[continua nella seconda parte]
Complimenti, post molto interessante!
RispondiEliminaGrazie Claudio!
EliminaPenso sia utile raccontare sempre cosa c'è "dietro" un libro, qualunque tipo esso sia :)
Spero di risentirti anche nella seconda parte!
Che sbattimento!! hai fatto proprio le cose da amanuense.tanto di cappello!
RispondiEliminaIo mi sono affidato interamente ad illustrator!
cmq è bene fare questi backstage per far capire quanto lavoro c'è dietro un libro! devono saperlo tutti!!
Grazie Fede!
EliminaAnch'io l'ho montato successivamente su AI, ma l'art director voleva vedere proprio il menabò completo cartaceo, ma l'avrei fatto comunque (magari in piccolo) per capire come far cadere i buchi.
È stato un bel lavoro e infatti sono abbastanza soddisfatto :)