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lunedì 3 giugno 2013

Come nasce un libro - pt.3


L'ultimo passo per la realizzazione di un libro è la tavola finita a colori, quella che verrà pubblicata come definitiva (salvo correzioni da parte dell'art director)
Di solito dopo lo storyboard, disegno una versione più o meno dettagliata di ogni tavola, segnandomi schematicamente anche la palette colori che vorrei usare, o un tipo di texture, un effetto particolare in un punto preciso, o altro.


Questa è la prima tavola all'interno di Girotondo, all'inizio avevo pensato ad un topolino: ho cambiato idea mentre costruivo la tavola.

A volte (anzi, spesso) succede di dover fare cambiamenti mentre si disegna la tavola a colori, anche questo è parte del processo creativo, scatta qualcosa che a volte può farti cambiare un'intera composizione o solamente un particolare: nel mio caso specifico avevo deciso di sostituire il topolino che guida il razzo con un coniglio.


Ho quindi studiato e disegnato il profilo del mio coniglio prima di "incollarlo" sulla mia illustrazione.


Et voilà, il coniglio spaziale è finito!

E infine, dopo ripensamenti, scelte cromatiche non proprio convincenti, dimensioni di fustelle da correggere ed altro ancora, le mie 12 tavole per Girotondo partivano come un razzo (è il caso di dirlo!) verso la futura pubblicazione!


[Se vi siete persi gli altri post, qui la prima e la seconda parte]

mercoledì 29 maggio 2013

Come nasce un libro - pt. 2


Il primo passo nella progettazione di un libro è come sempre la realizzazione dello storyboard, piccoli schizzi veloci che delineano quelli che saranno gli ingombri delle illustrazioni e che servono all'editore a capire quale strada vogliamo percorrere col nostro libro.
Nel mio caso avevo pensato solo a cosa illustrare e in che modo, usando gli animali come protagonisti, e lo spazio che di solito in un album illustrato è affidato ai testi, qui scompariva: solo le immagini e i buchi dovevano "raccontare".



L'ordine delle illustrazioni era sparso, avevo solo alcune immagini che mi ronzavano in testa ma non avevo ancora deciso come si sarebbero dovute susseguire le une con le altre.


[continua nella terza parte]